SALDO FATTURE, ECCO I COMUNI VIRTUOSI
29/04/2015
Grazie alle risorse aggiuntive messe a disposizione dallo Stato negli ultimi due anni e alle misure previste dalla Direttiva europea contro il ritardo dei pagamenti, anche i Comuni del Friuli Venezia Giulia cominciano a saldare i propri fornitori in tempi ragionevoli. Lo rende noto oggi la Cgia di Mestre. L'elaborazione, compiuta dall'Ufficio studi della Cgia, è stata realizzata analizzando i siti internet dei Comuni del Friuli Venezia Giulia con più di 10.000 abitanti e prendendo in considerazione l'indicatore di tempestività dei pagamenti per il 2014. Rispetto ai termini contrattuali - che per la Pubblica amministrazione sono pari a 30 giorni fino a toccare i 60 giorni in casi particolari - alcuni enti locali hanno anticipato addirittura i termini previsti dal contratto. Nel Comune di Tolmezzo (Udine), il saldo fattura è avvenuto 17 giorni prima della scadenza, a Gorizia 12, a Trieste il saldo è stato anticipato di nove giorni, a Codroipo (Udine) di cinque e a Pordenone di due. Fra i Comuni meno puntuali, Cervignano del Friuli (Udine), dove l'anno scorso il ritardo medio dei pagamenti è stato di 34 giorni, seguito da Monfalcone (Gorizia) con 25, Cividale del Friuli (Udine) con 20, Spilimbergo (Pordenone) con 15 e Udine con otto. Elevato, infine, il numero di enti locali che non hanno pubblicato il dato nei rispettivi siti internet. Si tratta di Cordenons (Pordenone), San Vito al Tagliamento (Pordenone), Tavagnacco (Udine), Muggia (Trieste), Ronchi dei Legionari (Gorizia), Maniago (Pordenone) e Gemona del Friuli (Udine).