Tre ordini di custodia cautelare in carcere e una quindicina di perquisizioni personali e domiciliari, a cavallo tra le province di Pordenone e Udine: sono i numeri principali di un'operazione dei Carabinieri della Compagnia di Sacile, scattata all'alba di oggi. Da quanto si è appreso, il blitz mira a scardinare un'organizzazione criminale dedita ai furti nelle abitazioni, con decine di colpi messi a segno in numerosi aree del Friuli Venezia Giulia. L'inchiesta è coordinata dalla Procura della Repubblica di Pordenone. Ulteriori dettagli da parte del capitano Pierluigi Grosseto, nel corso di una conferenza stampa che sarà convocata in giornata.All'operazione hanno preso parte una cinquantina di militari dell'Arma della Compagnia di Sacile e del Comando provinciale di Pordenone, un velivolo del Nucleo Elicotteri di Treviso, due unità cinofile del reparto di stanza a Torreglia (Padova) e un plotone specializzato del Genio Guastatori di Udine, che ha operato con i metal detector. Per alcune ore, dall'alba di oggi, sono stati setacciati tre campi nomadi tra le province di Pordenone e Udine e assicurati alla giustizia i presunti responsabili di una serie di "raid" ladreschi messi a segno tra dicembre e gennaio scorsi