SACILE, MUORE DOPO LA RAPINA

  A Sacile si è tristemente conclusa l’agonia di Claudio Bonanni. Il 57enne di Pordenone si trovava in stato neurovegetativo da 11 anni, dal giorno in cui un giovane aggredì lui e una collega, in banca, dopo un prestito rifiutato. Bonanni fu massacrato a martellate il 24 aprile 2003, nella filiale di Sacile della Bnl. Per quella tragedia sta scontando 22 anni di carcere a Padova, Thomas Zandonà. Il sacilese, 22enne all’epoca dei fatti, aveva aggredito per prima l’allora 24enne Marzia Tonitto. Bonanni intervenne in difesa della collega, ma fu colpito a martellate in testa. Dopo una serie di interventi chirurgici, Marzia Tonitto ha potuto riprendersi la sua vita, si è sposata, è diventata mamma e tutt'oggi lavora alla Bnl. Dopo la duplice aggressione, Zandonà se ne andò con 40 mila euro. Fu catturato poche ore dopo, mentre rientrava dopo aver acquistato una moto.