RINVIATA L'ELEZIONE DEL CAL

E' stata rinviata l'elezione dei vertici del Consiglio delle autonomie locali prevista all'ordine del giorno della seduta del Cal di oggi. Il rinvio farà scattare la regola della 'prorogatio' che consentirà al presidente Ettore Romoli, alla vice Maria Teresa Bassa Poropat e all'attuale Ufficio di presidenza di rimanere in carica, tenuto conto dell'imminente riforma dell'organo già annunciata per la primavera come conseguenza della più generale legge sugli enti locali. Per il resto, i tre pareri richiesti oggi sono passati tutti all'unanimità: da registrare solo una astensione della Provincia di Udine sulla delibera che assegna i fondi per coprire i costi dei Comuni per inserire in strutture i minori stranieri non accompagnati. In merito, il presidente Romoli ha rivolto alla Regione e all'assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, un appello per una soluzione che consenta di fare fronte ai costi esponenziali a cui sono costrette le amministrazioni comunali. "In questi ultimi due anni la richiesta è effettivamente aumentata molto - ha affermato Telesca - e già con questa delibera la Regione darà una copertura totale ai costi sostenuti dai Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti e al 67 per cento di quelli più grandi. Nella legge di stabilità ci sarà comunque un incremento del finanziamento e quindi per il 2015 cercheremo di fare fronte al fenomeno crescente dell'accoglienza in strutture dei minori stranieri". Telesca ha fornito garanzie anche su un'altra questione sollevata dal Cal e che riguarda la possibilità di ottenere dalla Regione un ausilio per una migliore interlocuzione con il Ministero. "Spesso i Comuni rischiano di perdere i finanziamenti diretti per la mancanza di adeguata comunicazione, per questo i miei uffici si sono già occupati di fornire tutte le informazioni utili", ha risposto l'assessore.