RIFORMA SANITARIA, ORDINE MEDICI CRITICO

Per l'Ordine dei Medici della Provincia di Udine la delibera della Giunta Regionale sulle strutture complesse sanitarie e i criteri standard per l'individuazione delle strutture semplici "sopprime 80 Direttori, e in realtà squalifica l'atto medico". Secondo il presidente dell'Ordine, Maurizio Rocco, la decisione è "assunta senza alcuna consultazione degli organi istituzionali che rappresentano la professione e agiscono sia nell'interesse dei medici, i direttori delle Soc, sia nell'interesse dei cittadini-pazienti. L'abolizione dei cosiddetti primariati rappresenta in sostanza la cancellazione delle Soc, concetto invece incentrato sull'organizzazione e quindi con chiare finalità economiche". Secondo Rocco la figura del Direttore è "per nulla inutile, come vorrebbe far passare l'Assessorato regionale, ma necessaria al buon funzionamento della struttura. Non si può guardare al tornaconto economico licenziando l'esperienza, facendo diminuire la qualità assistenziale a danno dei cittadini", conclude. (ANSA).