RIFORMA SANITARIA, CGL:"ESSENZIALE SUPERARE GLI SPRECHI"

Essenziale superare gli sprechi e dare centralità alla funzione dei distretti sanitari, riaffermando il principio di centralità della sanità pubblica. Sono i capisaldi che per l'esecutivo UIL FVG dovrebbero guidare la riforma del sistema sanitario regionale nel cui progetto "permangono alcune importanti questioni irrisolte o non sufficientemente chiarite, fonti di possibili criticità. Nell'esecutivo della Uil Fvg è stato indicato che "il trasferimento di attività e di risorse dall'ospedale al territorio non deve rischiare di rimanere solo un'intenzione: è necessario che la gestione delle risorse delle future Aziende integrate sia regolamentata da precisi vincoli normativi e di bilancio, volti a dare sostanza alle finalità della riforma". In questo senso, il segretario generale Uil Fvg, Giacinto Menis, giudica "essenziale la funzione dei distretti sanitari e la loro integrazione con i servizi socio- assistenziali degli enti locali: è quindi necessario, da questo punto di vista, che riforma sanitaria e riforma delle autonomie locali procedano in parallelo, per garantire la corrispondenza dei rispettivi ambiti territoriali". Altro punto decisivo è "la volontà e capacità di superamento delle vere fonti di spreco nel Sistema sanitario regionale, attraverso la riqualificazione degli ospedali e l'eliminazione dei doppioni. La medicina di gruppo può certamente rappresentare un esempio di cura della salute a livello territoriale, soprattutto per le fasce di popolazione anziana con malattie croniche: va quindi affermata la necessità di garantire un orario minimo di 12 ore giornaliere per l'assistenza medica primaria". Va inoltre riaffermato il "principio della centralità della sanità pubblica e della complementarietà di quella privata, che deve rientrare in un quadro di compatibilità con il fabbisogno regionale".