RICCARDI ESPRIME DUBBI

Schede con dati che dimostrano come molti ospedali della regione non saranno più tali, in netta contraddizione con quanto la presidente Serracchiani ha detto in campagna elettorale. Oltre a ciò, rileviamo la mancanza di una stima attendibile che delinei le risorse umane per equilibrare il cambiamento di questa riforma sanitaria: una lacuna non proprio in osservanza alle più basilari regole della trasparenza e dell'informazione necessaria per produrre un parere. Sono i dubbi del capogruppo di FI in Consiglio Fvg, Riccardo Riccardi, in III Commissione dedicata a esprimere un parere sulle schede allegate alla legge di riorganizzazione del Sistema sanitario regionale come disposte per l'Esecutivo dall'assessore Telesca. "Mi chiedo - è intervenuto Riccardi - se esiste una proiezione dei cambiamenti, nell' organizzazione del personale. Ci sarà bisogno di nuovo personale, oppure questa Giunta è in grado di attuare una mobilità interna?", si è chiesto Riccardi. Sulle schede: Nei documenti, "troviamo un'indicazione di 5.087 posti letto in regione, che dall'altra diventano 4.953", e poi "non è chiaro il numero standard di posti letto individuato dalla normativa nazionale, ben superiore a quelli previsti dalla riforma Serracchiani, che risultano essere un 5% in meno. Perché ci teniamo sotto e sacrifichiamo l'offerta sanitaria ai cittadini del Friuli Venezia Giulia?", chiede ancora Riccardi. Che infine attacca sulla scelta del punto nascita fra Latisana o Palmanova: "un atteggiamento, quello della Giunta e della presidente, di chiaro stampo moroteo, ovvero non si decide perché c'è un costo politico da pagare in termini di consenso e si gioca a rimandare ogni scelta sulla pelle, anzi sulla salute, della gente di questa regione".