RICCARDI ESPRIME DUBBI
31/12/2014
Schede con dati che dimostrano come molti ospedali della regione non saranno più tali, in netta contraddizione con quanto la presidente Serracchiani ha detto in campagna elettorale. Oltre a ciò, rileviamo la mancanza di una stima attendibile che delinei le risorse umane per equilibrare il cambiamento di questa riforma sanitaria: una lacuna non proprio in osservanza alle più basilari regole della trasparenza e dell'informazione necessaria per produrre un parere. Sono i dubbi del capogruppo di FI in Consiglio Fvg, Riccardo Riccardi, in III Commissione dedicata a esprimere un parere sulle schede allegate alla legge di riorganizzazione del Sistema sanitario regionale come disposte per l'Esecutivo dall'assessore Telesca. "Mi chiedo - è intervenuto Riccardi - se esiste una proiezione dei cambiamenti, nell' organizzazione del personale. Ci sarà bisogno di nuovo personale, oppure questa Giunta è in grado di attuare una mobilità interna?", si è chiesto Riccardi. Sulle schede: Nei documenti, "troviamo un'indicazione di 5.087 posti letto in regione, che dall'altra diventano 4.953", e poi "non è chiaro il numero standard di posti letto individuato dalla normativa nazionale, ben superiore a quelli previsti dalla riforma Serracchiani, che risultano essere un 5% in meno. Perché ci teniamo sotto e sacrifichiamo l'offerta sanitaria ai cittadini del Friuli Venezia Giulia?", chiede ancora Riccardi. Che infine attacca sulla scelta del punto nascita fra Latisana o Palmanova: "un atteggiamento, quello della Giunta e della presidente, di chiaro stampo moroteo, ovvero non si decide perché c'è un costo politico da pagare in termini di consenso e si gioca a rimandare ogni scelta sulla pelle, anzi sulla salute, della gente di questa regione".