REGIONE FVG CONTINUERA' AD ACCOGLIERE PROFUGHI

La Regione Friuli Venezia Giulia deve continuare a offrire il suo contributo per assicurare rifugio ai richiedenti protezione internazionale. Al contempo, è necessaria una più condivisa programmazione dell'accoglienza tra Regione, Prefettura, Enti locali e volontariato per non far ricadere il peso dell'accoglienza su comuni come Trieste, Udine e Gorizia, puntando su un aumento delle capacità di accoglienza e su una più capillare e diffusa distribuzione sul territorio dei profughi, riducendo così l'impatto sociale del fenomeno. E' quanto auspica il Garante regionale dei diritti della persona in un intervento sulla situazione dei richiedenti asilo a firma dei tre componenti dell'organo di garanzia, Fabia Mellina Bares, Giuseppe Roveredo e Walter Citti. A livello internazionale ed europeo, segnala sempre l'organo di garanzia, è auspicabile inoltre puntare non esclusivamente sul contrasto all'arrivo di migranti e rifugiati, ma anche su misure di rafforzamento delle operazioni di ricerca e soccorso in mare, sulla creazione di canali umanitari di immigrazione regolare, sul potenziamento del programma di reinsediamento nei Paesi occidentali di rifugiati presenti nei campi profughi della Giordania e del Libano e su un maggiore supporto a Paesi come Italia, Malta e Grecia. Forte, infine, il richiamo alle forze politiche regionali, affinché evitino il ricorso a strumentalizzazioni del problema dei richiedenti asilo, suscitando sentimenti di xenofobia nella popolazione.