''La Regione intende sostenere con forza il settore dei beni culturali, tanto che in Finanziaria ci sono risorse in più, ben 10 milioni di euro, di cui tre per il restauro dell'Esedra di Levante della Villa Manin di Passariano''. Lo ha detto oggi a Udine l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, intervenendo alla presentazione della mostra sull'Avanguardia russa a Villa Manin. Sottolineando che la Regione varerà a giugno una legge di riforma dei beni culturali, Torrenti ha anticipato che ''l'amministrazione intende chiedere allo Stato un co-finanziamento per tutti i progetti che puntiamo a sviluppare con nostre risorse''. Tra questi, oltre alla Villa Manin, il castello di Miramare a Trieste, le iniziative per la celebrazione dell'anniversario della Grande Guerra, Villa Louise (Palazzo Studeniz), una delle più significative costruzioni nel patrimonio architettonico della città di Gorizia, attualmente inutilizzato. ''In questo contesto - ha proseguito Torrenti - intendiamo fare di Villa Manin, rafforzandola, il centro di una rete di beni culturali rilanciando il settore artistico ed espositivo anche come volano di attrattività turistica e sviluppo economico''. L'assessore ha infine evidenziato l'opportunità ''per la Regione e i Comuni di tornare ad applicare una legge statale, largamente disattesa negli ultimi decenni, la quale prevede - ha spiegato - che il 2% della spesa complessiva per realizzare un'opera pubblica sia destinato all'acquisto di opere d'arte''.