La Giunta regionale ha assegnato un contributo straordinario di 200 mila euro ai Comuni di Arzene e Valvasone (Pordenone) per accompagnare la fase di costituzione del nuovo Comune qualora il referendum consultivo, in programma domenica, sancisse la fusione delle due realtà. Le risorse saranno finalizzate a interventi volti a favorire l'unificazione amministrativa e l'omogeneità delle infrastrutture. "Confidiamo che i cittadini di Valvasone e di Arzene - afferma l'assessore alle Autonomie Locali, Paolo Panontin - confermino la volontà di iniziare un percorso condiviso, come già era emerso nel referendum consultivo del primo dicembre dello scorso anno, allora vanificato dalla diversa scelta del Comune di san Martino al Tagliamento. Crediamo nelle fusioni e per questo le sosteniamo, anche sotto il profilo economico, in quanto si tratta di decisioni che vanno a beneficio delle comunità, comportando risparmi di spesa e dunque un miglior utilizzo delle risorse da reimpiegare in maggiori servizi per i cittadini. Questo referendum è strettamente connesso a uno dei cardini della riforma delle Autonomie locali, appena approvata in giunta lunedì scorso, ossia il Piano annuale delle fusioni cui daremo vita nei prossimi anni - conclude - per dare piena attuazione alla riforma".