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RAFFICA DI CONTROLLI DELLA POLSTRADA IN TUTTO IL VENETO
RAFFICA DI CONTROLLI DELLA POLSTRADA IN TUTTO IL VENETO
23/01/2015
Sono 624 i veicoli commerciali oggetto di controllo da parte di pattuglie della Polizia Stradale del Veneto, 854 le perone identificate e contestate n.194 infrazioni al Codice della Strada, con 7 carte di circolazione e 3 patenti ritirate. Denunciato a piede libero per ricettazione un cittadino di nazionalità rumena, trovato alla guida di un veicolo che trasportava 310 kg. di trecce e bobine di rame di dubbia provenienza. Anche il mezzo su cui viaggiava è stato posto sotto sequestro per la confisca, in quanto non in regola con l’immatricolazione. Un’attività straordinaria voluta dal Responsabile Veneto della Polizia Stradale Mario Nigro per rendere più incisiva ed efficace l’azione di controllo quotidianamente compiuta dalla Specialità per garantire la legalità del settore del trasporto professionale, oltre che prevenire e reprimere la commissione di reati in ambito autostradale. La Polizia Stradale del Veneto ha deciso di concentrare dunque le proprie risorse operative nei punti nevralgici dell’autostrada A/4, presidiando in entrata ed in uscita i caselli autostradali delle provincie di Verona, Vicenza, Padova, Treviso e Venezia, lungo le direttrici principali del traffico commerciale. Un settore d’attività in cui la Polizia Stradale si propone per l’anno 2015 di confermare, possibilmente superandoli, i già positivi risultati conseguiti nel corso dell’anno 2014: sono 29.600 i veicoli commerciali di cui è stata verificata la regolarità, non solo sotto il profilo tecnico con il concorso dei Centri Mobili di Revisione (CMR) ed il contributo di personale specializzato della Direzione Generale dei Trasporti Terrestri Nord - Est di Venezia, ma anche dal punto di vista della regolarità dei rapporti di lavoro e dei tempi di guida degli autisti con ben 291.000 giornate/lavoro oggetto di verifica (+ 33% rispetto all’anno 2013). E l’importanza dell’azione di controllo deriva non solo dalla necessità di assicurare la tutela delle regole che disciplinano la libera concorrenza nel settore del trasporto professionale e la salvaguardia dei lavoratori del settore dell’autotrasporto ma anche di favorire la sicurezza della circolazione stradale riducendo l’incidentalità, ancora troppo elevata, derivante dal coinvolgimento di veicoli commerciali in incidenti stradali gravissimi e spesso mortali derivanti dal mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti. Nel corso dell’anno 2014, all’incremento del numero dei controlli è già corrisposta in Veneto una significativa riduzione (-10,7%) degli incidenti stradali che vedono coinvolti veicoli commerciali superiori a 3,5 T. (da 607 numero delle vittime.