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RADIO PUNTO ZERO, ATTACCO PRO ISIS PARTITO DALL'OLANDA
RADIO PUNTO ZERO, ATTACCO PRO ISIS PARTITO DALL'OLANDA
10/11/2014
Si trova in Olanda il server del sito Radio Punto Zero nei cui confronti sabato scorso è partito un attacco degli hacker inneggiante alla sharia, alla jihad e all'Isis. La Polizia postale è riuscita a risalire all' apparecchiatura. Il sito dell'emittente triestina è stato 'hackerato' da 'Team System Dz', una organizzazione che ha un account Twitter e di cui si parla in vari siti, definita come un gruppo di hacker anti Israele e che avrebbe oscurato numerosi siti nel mondo. Intanto, la Digos ha ribadito che l'incursione è un evento "serio" su cui occorre lavorare". In particolare gli agenti della Digos stanno tentando di individuare la ragione per cui sia stata scelta proprio la radio triestina e attendono anche un parere tecnico sulla potenza del server di quella emittente. Secondo quanto si è appreso, la Digos avrebbe anche effettuato controlli sul territorio. E' stato ripristinato il sito internet di Radio Punto Zero Tre Venezie (radiopuntozero.it), dopo che lo scorso fine settimana aveva subito la sostituzione della homepage con una che inneggiava all'Isis e alla jihad. L'azione subita dall'emittente è conosciuta come "defacing" - in italiano "sfregiare" -, una pratica illegale in tutto il mondo e utilizzata molto spesso da hacker per protestare contro determinati siti, o per diffondere messaggi propagandistici, come in quest'ultimo caso. Un sito oggetto di "deface" vede sostituita la propria pagina principale, e a volte anche tutte le pagine interne, con una schermata di rivendicazione. La "firma" più famosa di questo tipo di azioni è quella di Anonymous, non riconducibile a un gruppo specifico ma che viene utilizzato quasi come un "marchio", un'etichetta comune a "incursioni" telematiche, soprattutto come protesta politica.