PUBBLICO IMPIEGO, SI ELEGGONO LE RSU
02/03/2015
Serve una risposta forte da parte dei lavoratori pubblici. A livello nazionale, contro le pretese di un Governo che intende fare riforme senza discuterle col sindacato. E anche in Fvg, dove il confronto col sindacato c'è e deve proseguire. E' l'appello lanciato da Franco Belci, segretario generale Cgil Fvg, alla vigilia delle elezioni delle Rsu nel pubblico impiego, in programma da domani a giovedì, che in regione interessano oltre 70mila lavoratori di sanità, enti locali, amministrazione statale e parastatale, scuola, università e ricerca. Belci ha detto di aspettarsi "una massiccia partecipazione al voto, per dare un messaggio chiaro a un Governo che non rinnova i contratti pubblici, fermi al 2009, e che pretende di riformare la pubblica amministrazione e la scuola a colpi di tweet", e anche "un forte consenso alla Cgil". Sul versante della sanità, la Cgil "rivendica l'esigenza di una discussione libera da pregiudizi sul fabbisogno di personale", con "una più efficace organizzazione ma anche con nuove assunzioni". Lo stesso obiettivo che "deve porsi la riforma delle autonomi locali, valorizzando uno strumento come il comparto unico che è stato concepito proprio per dare gambe al processo di riforma". Sottolineata anche l'importanza del voto nel settore scuola. Sono circa 500 gli enti pubblici interessati dal voto in regione; 1.312 i candidati Cgil, di cui 844 nel lavoro pubblico e 468 nella conoscenza. Le liste Fp E Flc sono presenti in 178 enti tra Regione e autonomie locali, 22 enti nella sanità, 56 tra ministeri, agenzie ed enti parastatali, nelle 2 università, in 172 scuole e 13 tra enti di ricerca e Afam. Si vota da domani mattina a giovedì pomeriggio, con seggi organizzati ente per ente.