No a prepensionamenti o agevolazioni, sì al veloce ricollocamento tra Regioni e Comuni. Lo chiede il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, parlando del personale delle Province in esubero. "Una soluzione va trovata e in fretta anche quale forma di rispetto nei confronti dei lavoratori - aggiunge Fontanini - soprattutto per non compromettere i servizi all'utenza e per garantire alle nuove Province di operare con budget congrui". La questione riguarda 20 mila impiegati delle province italiane sul cui futuro - sottolinea Fontanini - c'è molta incertezza: mentre non è ancora avvenuto il ricollocamento delle funzioni provinciali alle Regioni come previsto dalle legge Delrio (56/2014), alle Province, nella legge di stabilità - ora in discussione al Senato - si prevede un taglio di un miliardo di euro, l'equivalente all'ammontare degli stipendi del personale in eccesso che si trova in un vero e proprio limbo.