PROTOCOLLO STATO - REGIONE, UNA MANNA PER FVG

Con questo nuovo protocollo Stato-Regione abbiamo spostato l'intesa dalla cornice del federalismo fiscale a quella del risanamento della finanza pubblica, con notevoli vantaggi per i cittadini del Friuli Venezia Giulia. Lo ha dichiarato oggi a Udine la presidente della Regione, Debora Serracchiani, presentando alla stampa i contenuti del nuovo patto con il governo "che - ha spiegato - supera l'accordo Tremonti-Tondo che ci imponeva di dare 370 milioni di euro ogni anno, a prescindere da quello che sarebbe stato in futuro il nostro impegno per il risanamento del debito pubblico". "Adesso - ha proseguito Serracchiani - questi impegni che ci siamo assunti nei confronti dello Stato fanno parte del risanamento del debito pubblico, e questo passaggio ci consente di avere una posizione di maggior favore anche nella trattativa sulle leggi di stabilità e rispetto a tutti gli impegni che ci può chiedere il Governo in futuro". Serracchiani ha poi sottolineato che l'accordo, "fatto per tutta la Regione e per il benessere dei cittadini, rappresenta il primo e non l'ultimo atto della trattativa con il governo. Un altro risultato importante è stato l'aver ottenuto una scadenza, che è quella fissata per il 2017". La governatrice ha quindi annunciato che lunedì prossimo, 27 ottobre, l'accordo verrà illustrato dall'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni alla Prima Commissione del Consiglio regionale. Ha anche precisato che "il Friuli Venezia Giulia è tra le regioni che sono riuscite ad ottenere un rinvio del pareggio di bilancio. Quindi mentre tutte le regioni ed enti territoriali andranno al pareggio di bilancio nel 2015 - ha concluso - noi ci andremo un anno dopo e questo ci dà nuovi spazi di manovra".