E' stata approvata a maggioranza trasversale dal Consiglio la legge sugli interventi regionali per la promozione del commercio equo e solidale. La norma punta a riconoscere ufficialmente il ruolo svolto da tutte le organizzazioni che operano nel commercio equo e solidale, facilitando la loro espansione. Un elenco regionale, assieme alla creazione di un portale dedicato, garantirà visibilità e trasparenza sulle modalità produttive e organizzative a tutti i soggetti interessati. In sede di dicussione, Riccardo Riccardi (FI) ha sottolineato che la copertura finanziaria prevista nell'ultimo articolo, pari a 50 mila euro, è fittizia, dovuta da obblighi di legge. L'Aula, su indicazioni dell'assessore Torrenti, ha abrogato i 40 mila euro inizialmente previsti per finanziare a fondo perduto le associazioni fino a un massimo del 40% delle spese sostenute per attrezzature e dotazioni informatiche. Unico voto negativo alla legge è stato quello di FdI/AN, astenuti Fi, Ncd e Ar, tranne Giuseppe Sibau, tra i firmatari della proposta. Ai voti positivi del centrosinistra si sono uniti Lega Nord e M5S.