Il premio letterario "Bruno Cavallini" sarà attribuito quest'anno al filosofo e scrittore Nuccio Ordine per "L'utilità dell'inutile" (edizioni Bompiani), pamphlet/manifesto (edito anche in Francia) di rinato umanesimo filosofico, in cui si contesta il valore e l'ossessione della misurabilità dell'utilità. Il riconoscimento sarà consegnato il 29 novembre a Pordenone, da Vittorio Sgarbi, che istituì il premio nel 1996, a Barcis, in memoria dello zio materno. La manifestazione è stata presentata stamani a Pordenone dal presidente del comitato organizzatore Maurizio Salvador. Previsto anche un premio speciale, che sarà assegnato a Raffaele La Capria, maestro della letteratura italiana del '900 e di questi primi anni del XXI secolo, anche per l'uscita della sua opera omnia nella nuova edizione in due tomi di &ldquoOpere&rdquo (I Meridiani, Mondadori). La Capria, napoletano del 1922, è autore di saggi e romanzi, premiati con Strega e Campiello, Viareggio. Tra i grandi nomi che hanno ricevuto il "Cavallini" ci sono Roveredo, Jardin, Reale, Dalla, Corona, Panza, Magris, Quilici.