PREMIO A SERRACCHIANI DAL PRIMO MINISTRO SLOVENO

Il presidente della Slovenia, Borut Pahor, ha conferito oggi l'onorificenza dell'Ordine d'Oro al merito alla presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani "per aver contribuito ad approfondire i rapporti di collaborazione sloveno-italiana a livello bilaterale e regionale ed il sostegno allo sviluppo della minoranza slovena in Italia come elemento d'avvicinamento tra i due Stati". Il conferimento è avvenuto nel corso di una cerimonia al termine della quale si è tenuto un colloquio ufficiale - alla presenza anche degli assessori regionali Francesco Peroni e Gianni Torrenti, dell'ambasciatore d'Italia a Lubiana Rossella Franchini, dell'ambasciatore di Slovenia a Roma Iztok Mirosic e del console generale di Slovenia a Trieste Ingrid Sergas. Ringraziando per l'onorificenza conferitale, Debora Serracchiani ha ricordato i fatti terribili di Parigi dei giorni scorsi, sottolineando l'importanza della tolleranza e dei diritti umani, che l'UE deve continuare a perseguire. Questi saldi principi, secondo la Serracchiani, regolano anche i rapporti tra le popolazioni vicine di Italia e Slovenia. La governatrice si è riferita al tempo stesso all' importanza dei diritti della minoranza slovena in Italia. "Il Friuli Venezia-Giulia ha nella Slovenia il primo interlocutore estero e in quest'ambito la Regione si prende cura della tutela della minoranza a tutti i livelli", ha detto. La Serracchiani si è soffermata inoltre sulla riforma regionale degli enti locali, rispondendo ad alcune perplessità sorte sulla questione e assicurando che la riforma porterà nuove e forti garanzie di tutela per la minoranza slovena. E ha menzionato anche gli sforzi che la regione compie nei confronti della comunità slovena in Italia: in particolare l'attenzione, anche dal punto di vista finanziario, per i media e per il Teatro stabile sloveno e la collaborazione sulle iniziative, che riguardano la prima guerra mondiale. Sul piano transfrontaliero la governatrice del Friuli Venezia Giulia ha menzionato le cooperazioni nell'ambito della macroregione Adriatico-Ionica e del Gect, ricordando la visita del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini a Gorizia e la sua apertura per l'insegnamento dello sloveno in tutte le scuole di Gorizia.