PORDENONE NEL TERRORE, MA MARCUZ DA' CORAGGIO

Vogliono farci paura, ma non ci riusciranno. Se avessimo paura avremmo perso e faremmo il loro gioco: invece questi assassini non vinceranno: lo ha affermato, all'ANSA, Dino Marcuz, già tecnico federale e dirigente della Pesistica Pordenonese, la palestra dove si allenavano i due fidanzati uccisi martedì sera a Pordenone, Trifone Ragone e Teresa Costanza. "Tanto la nostra associazione, quanto tutte le altre che utilizzano il Palazzetto dello Sport - ha aggiunto - hanno deciso di proseguire normalmente l'attività, fin dalla mattina successiva alla tragedia. E' così che onoriamo la memoria dei nostri atleti: col sudore, la fatica e l'allenamento quotidiano. Dando un segnale a chi li ha uccisi che questa città non ha paura"