PORDENONELEGGE E' INDUSTRIA

Un'azienda culturale di straordinaria efficacia, capace di invertire negli anni della crisi lo stallo dell'economia, a beneficio del territorio e degli enti pubblici che l'hanno sostenuta. E' anche questo Pordenonelegge, come certificato dal Rapporto sugli effetti socioeconomici avviato per iniziativa della Fondazione Pordenonelegge.it e coordinato da Guido Guerzoni dell'Università Bocconi di Milano. L'analisi dell'impatto economico complessivo di Pordenonelegge si attesta per l'anno 2014 a un dato di eccezionale rilevanza, quello di oltre sei milioni di euro, con un moltiplicatore complessivo pari a 7,27. Ottimo anche l'impatto fiscale, con più di 418.432 euro entrati nelle casse della Regione Fvg tra Iva, accise ritenute e altre voci, "una quota largamente superiore rispetto a quanto hanno direttamente investito su Pordenonelegge in termini di contributo", sottolinea una nota di Pordenonelegge. Da segnalare inoltre che nella sola edizione 2014 la spesa diretta dei visitatori di Pordenonelegge ha determinato un impatto pari a 3.218.720 euro, che si sono riverberati per un terzo del totale su bar e ristoranti cittadini. L'edizione 2014 ha visto Pordenonelegge in pole position fra i festival capaci di autofinanziarsi, con una quota legata al fundraising privato pari infatti al 40,4% del bilancio complessivo. L'ultima edizione del festival ha registrato 130mila presenze in cinque giorni, oltre un terzo gli under 35, uno su quattro proveniente da fuori Fvg. Il festival, svela il rapporto, ha un pubblico prevalentemente formato da persone con formazione avanzata - l'85% degli spettatori è laureato o diplomato - e il grado di soddisfazione espresso dal pubblico è stato di 8,5 su una scala da 1 a 10.