I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pordenone, in collaborazione con i colleghi di Spilimbergo, hanno denunciato a piede libero quattro giovani di nazionalità serba, due dei quali minorenni, resisi responsabili del reato di furto aggravato. Tutto è iniziato con la segnalazione di un passante sulla presenza sospetta di alcuni sconosciuti, nella tarda serata di martedì, nei pressi della stazione ferroviaria di Casarsa della Delizia. Non appena giunta la notizia sull’utenza 112 si è quindi ritenuto di far avvicinare congiuntamente due equipaggi dell’Aliquota Radiomobile dell’Arma di Pordenone e Spilimbergo che, intervenuti contestualmente sul posto hanno fermato, nonostante un maldestro tentativo di fuga, H.K., 18 anni residente a San Donà di Piave, K.S., 18 anni residente a Portogruaro ed altri due connazionali di 15 e 16 anni, rispettivamente di Torre di Mosto (VE) e Zoppola, tutti in attesa di occupazione, che avevano appena forzato i cavi e relativi lucchetti della bicicletta di proprietà di un 42enne, cittadino ghanese residente ad Udine, e di altre due biciclette di proprietari tuttora in corso di identificazione. I giovani, dopo una notte passata in caserma per la formalizzazione degli atti di rito, sono stati rispettivamente deferiti alla Procura della Repubblica di Pordenone ed a quella presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste con l’accusa di furto aggravato. I due minori, a conclusione degli accertamenti, sono stati affidati ai genitori. Infine, le tre biciclette, del valore complessivo di 200 euro circa, sono state recuperate e poste sotto sequestro.