PORDENONE. GRAVISSIMO LUTTO NEL CALCIO. MUORE IL PRESIDENTE DELL'AURORA

Un dramma sconvolge il mondo del calcio e dello sport dilettantistico di Pordenone e provincia. E' morto la sera di lunedì, all'ospedale di Pordenone dove era ricoverato dallo scorso 7 gennaio, Francesco Maiutto, il presidente reggente dell'Aurora calcio, società sportiva di Borgomeduna. Avrebbe compiuto 53 anni oggi, essendo nato il 18 febbraio 1962. Lascia nel dolore la moglie, Sabrina Stradiotto, due figli e una figlia in tenera età, con cui viveva in via Montereale. Ieri mattina è stato rilasciato il nulla osta. Il rosario verrà recitato venerdì alle 19.30 nella chiesa del Sacro Cuore, dove sabato alle 10.30 verranno celebrati i funerali cui saranno presenti tutti i tesserati della società granata. Nella vita faceva il dirigente dell'Aurora a tempo pieno. La vita di Francesco era tutta a pane e calcio. Tifava per il Milan. Da giovane aveva giocato in varie squadre dilettantistiche. Si ricordano, in particolare, i trascorsi nel Cordenons. Quella maledetta sera, un mercoledì, Francesco Maiutto si trovava al campo di Borgomeduna per assistere a una partita di calcio amatoriale (tra i calciatori una squadra di avvocati). Il presidente aveva cucinato per i 22 in campo. Poi il malore. Aveva accusato un forte mal di testa, era stata chiamata l'ambulanza. Gli operatori sanitari lo avevano stabilizzato e caricato sul mezzo di soccorso, trasferendolo all'ospedale civile di Pordenone; dove nel frattempo era arrivata la moglie. Maiutto è rimasto cosciente a lungo, ha persino conversato con la consorte. “Dopo non l'ho più visto – ha raccontato in lacrime – ha resistito fino all'altra sera. Fin quando non se n'è andato”. In tutte queste settimane Francesco Maiutto si è aggrappato alla vita con la forza della disperazione, giocando una partita troppo difficile, in cui alla fine il destino infausto ha prevalso. “Lui viveva per il pallone, il calcio era la sua vita – ha aggiunto Sabrina Stradiotto – anche i figli hanno assecondato la sua passione per lo sport. In questi giorni ho tanto sperato che ce la potesse fare. Purtroppo non è andata così. Mi sento comunque di ringraziare, per il lavoro straordinario che hanno fatto, i medici e gli infermieri del pronto soccorso e del reparto di pneumologia dell'ospedale”. Non è un momento facile per l'Aurora. Infatti Francesco Maiutto da un anno e mezzo era diventato presidente della società borgomedunese al posto di Elio Multari, le cui condizioni di salute si erano aggravate. Ora questo lutto, conseguenza del malore del 7 gennaio che aveva colpito Maiutto. La notizia della sua morte è stata accolta con profonda tristezza da tutti i tesserati dell'Aurora e in genere da tutto il mondo del calcio locale.