PORDENONE. GLI ALPINI UN ANNO DOPO
28/04/2015
L'abbraccio di Pordenone ai suoi alpini a un anno esatto dall'indimenticabile "Adunata nazionale" del 2014. E' questo il senso dell'iniziativa presentata oggi in municipio da Comune, Ana e quotidiano Messaggero Veneto, presenti il sindaco Claudio Pedrotti, il presidente dell'Ana provinciale Giovanni Gasparet e il direttore del quotidiano friulano, Tommaso Cerno. Nella mattinata del 10 maggio, all'ombra del municipio, in piazzetta Calderari, la città saluterà gli alpini e le istituzioni in partenza per L'Aquila, dove il weekend successivo si terrà l'adunata 2015, con il simbolico passaggio del testimone ancora in mano a Pordenone. L'evento vuole tributare l'ennesimo ringraziamento a chi ha reso Pordenone protagonista in Italia e nel mondo durante quei giorni del 2014, con il presidente del Consiglio Matteo Renzi vicino ai pordenonesi in tribuna, e inviare un in bocca al lupo a chi partirà per consegnare materialmente il testimone alle penne nere abruzzesi. Il 10 maggio si esibirà, sotto il municipio, la fanfara alpina "Madonna delle Nevi", composta da ex appartenenti, tutti pordenonesi, alla fanfara della Julia. "Un altro legame identitario in una manifestazione che rafforzerà un patto, già solidissimo, tra Pordenone e i suoi alpini", hanno affermato i rappresentanti delle istituzioni presentando l'iniziativa.