PORDENONE, UN MANIFESTO PER IL FUTURO

Un "manifesto" per il futuro del territorio pordenonese sarà consegnato l'8 giugno prossimo alle Istituzioni, da Camera di Commercio e Unindustria. I due promotori, assieme alle altre associazioni di categoria - Ascom Confcommercio, Confartigianato, Coldiretti e Consulta delle Professioni - hanno presentato stamani l'evento dal titolo "Pordenone nel Nord Est in transizione". Si tratta - è stato sottolineato - ci una "piattaforma" a tutela delle questioni fondamentali per il territorio, sintesi dello studio prodotto dal Consorzio Asteer del sociologo Aldo Bonomi su richiesta della Cciaa, circa 70 interviste effettuate a testimoni privilegiati e stakeholder rappresentativi dell'area urbana e periurbana, dell'area vasta del pordenonese e della piattaforma produttiva pedemontana. Per Giovanni Pavan, presidente della Cciaa, si tratta di "una necessaria reazione tesa a riprogrammare il futuro di questo territorio, in un momento in cui sono minacciati gli standard di benessere acquisiti e minate le istanze di governo territoriale attraverso le quali abbiamo organizzato il nostro sviluppo economico, sociale e culturale". La manifestazione si articolerà in una serie di panel di discussione moderati da Fulvio Giuliani. "Con questa iniziativa - ha detto Michelangelo Agrusti, presidente di Unindustria - abbiamo voluto uscire dal coro delle lamentazioni pur senza avere l'imprudente pretesa di essere esaustivi, attraverso lo studio, di tutte le grandi questioni. Sarà semplicemente la nostra visione del mondo, della società civile".