Prosegue l’attività di contrasto ai fenomeni di microcriminalità da parte dei carabinieri della Compagnia di Pordenone. Tre sono le persone individuate dall’Arma di Casarsa della Delizia e segnalate alla Procura della Repubblica di Pordenone che, a vario titolo, dovranno rispondere del reato di ricettazione. Si tratta di tre stranieri: C.G., moldavo, di 22 anni, operaio residente a Sacile, V.N., rumena, di 20 anni, disoccupata, residente a Brugnera e Z.G., rumeno, di 42 anni, operaio residente a Pordenone. Dopo il furto di un telefono cellulare ed un tablet, di proprietà di un diciassettenne studente di Valvasone, commesso nello scorso aprile presso lo IAL di Aviano, sono state avviate le indagini che si sono concluse recentemente con le perquisizioni domiciliari nei confronti degli indagati ed il recupero del telefono cellulare, del valore di 400 euro. La refurtiva sarà quanto prima restituita alla parte offesa. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato a piede libero per minaccia a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza P.M., 31 anni, operaio di Pordenone. L’uomo, ieri notte, controllato alla guida della propria autovettura in piazza Valle di Pordenone, al momento della contestazione dell’illecito ha reagito minacciando verbalmente il personale operante che, comunque, ha provveduto a ritirargli la patente di guida.