La Polizia di Stato di Trieste ha arrestato due persone residenti in città, Alessio Battaglia, di 31 anni e Massimiliano Mocolle (41), entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio. I due terrorizzavano da mesi una giovane ragazza triestina, con lievi deficit psicomotori, estorcendole piccole somme di denaro e oggetti in oro, prelevati dalla ragazza dai beni di famiglia sotto la minaccia di fare del male a lei e al suo ragazzo, anch'egli con leggera disabilità. Le somme estorte variavano dai 50 ai 100 euro a settimana. Le indagini, coordinate dalla Procura di Trieste, sono state condotte dalla Squadra Mobile del capoluogo giuliano e sono stare rese possibili dalle denunce della vittima prima ai servizi sociali e poi alla Questura. I due individui sono stati arrestati al momento della dazione del denaro da parte della giovane. Il denaro è stato recuperato dalla Polizia, così come tessere bancomat, carte di credito e un codice fiscale, probabili proventi di furto. Il dirigente della Squadra Mobile triestina, Marco Calì, che ha oggi illustrato i dettagli dell'operazione, ha parlato di "condotta criminosa spregevole" e ha posto l'accento sull'importanza, per evitare episodi simili, del "controllo sociale, arma vincente in situazioni borderline. Chi ha contezza di qualche anomalia, di persone fragili che frequentano individui di dubbia provenienza, lo segnali sempre".