POLETTI A TRIESTE ATTACCA LANDINI

Sul lavoro il Governo ha "messo in campo un'azione che tende a rivoltare il senso comune, quella che è la logica ordinaria". Lo ha detto oggi a Trieste il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine di un incontro con i Giovani imprenditori del Nordest. "Avere decontribuito le assunzioni a tempo indeterminato - ha proseguito - avere tolto il costo del lavoro dall'imponibile Irap credo sia un bell'incentivo anche ad anticipare qualche atto della ripresa, che alcuni segni ci dicono possa essere in campo". "Landini, come noi tutti, farà i conti e avrà l'onestà intellettuale di guardare a ciò che accade davvero". Lo ha affermato stamani a Trieste il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, parlando con i giornalisti sulla bocciatura del Jobs Act da parte del segretario Fiom. "Non voglio far fare scommesse a nessuno - ha proseguito, a margine del convegno dei Giovani industriali del Nordest - ognuno ha la sua opinione e tutte sono legittime. Però i numeri hanno una grande forza, e sono quelli. Quindi se alla fine di quest'anno avremo un numero rilevante di nuovi occupati, e avremo centinaia di migliaia di contratti precari che saranno diventati stabili, Landini avrà pure la sua opinione, ma i numeri hanno la testa più dura di Landini, e di Poletti", ha concluso.