PD DIFENDE TORRENTI

Conosco Gianni da anni, con lui mi sono confrontato molte volte riconoscendogli sempre onestà intellettuale, competenza e preparazione. Nel massimo rispetto del lavoro della magistratura sono convinto che chiarirà con la trasparenza che lo contraddistingue. Lo afferma il capogruppo consiliare del Pd, Cristiano Shaurli, commentando la vicenda riguardante l'assessore sospeso Gianni Torrenti. "Credo che tutti - prosegue Shaurli - abbiano in questi mesi apprezzato il suo lavoro e il suo senso delle istituzioni, confermato dal coraggioso gesto di rimettere il mandato. Ugualmente coraggiosa e trasparente, seppur non dovuta, la scelta di avocare temporaneamente le deleghe per una questione antecedente alla carica ma in parte inerente al referato che ricopre. Sono convinto che i cittadini apprezzeranno e capiranno ciò, piuttosto che gli indecorosi sciacallaggi su uno strumento a tutela dell'indagato come l'avviso di garanzia che per l'ennesima volta copre la totale mancanza di proposte politiche e senso delle Istituzioni. Infine spero, anzi sono convinto, che la questione si risolverà in tempi brevissimi, come confermato dalla disponibilità dell'assessore Torrenti e spero, ma non sono convinto - conclude - che questo porterà alle scuse di chi trova ragion d'essere solo nel gettare discredito verso persone e istituzioni".