Il coordinamento Bassa friulana del PD, al termine di un ciclo di incontri avviati nelle scorse settimane, ha avanzato due proposte in tema di sviluppo economico e assetto degli Enti Locali da porre al centro della programmazione delle politiche del territorio, con i quali viene richiesto alla Regione di convocare gli Stati Generali della Bassa Friulana entro il primo semestre 2015. Lo riporta una nota dello stesso Pd della Bassa friulana. La proposta del PD guarda al programma della Regione nel Piano di sviluppo del settore industriale "Rilancimpresa" e propone che vengano aggregati i 10 Consorzi del territorio regionale operando integrazioni secondo logica di risultato e attrezzare i corridoi 3/Baltico-Adriatico e 1/Mediterraneo; in questo senso è utile la formazione di un unico sistema industriale-portuale-logistico tra San Giorgio di Nogaro, Cervignano del Friuli e Monfalcone; lungo una direttrice est - ovest e fronte mare. Sulla riforma degli enti locali il PD della Bassa friulana propone la Bassa friulana come unica Upet, al cui interno si sviluppano 4 Unioni comunali "Cervignanese", "Latisanese", "Palmarino", "Sangiorgino".