OMICIDIO. I FUNERALI DI TERESA COSTANZA

- Centinaia di persone hanno gremito chiesa e sagrato della parrocchiale di Zelo Buon Persico (Lodi) in occasione dei funerali per Teresa Costanza, la giovane uccisa con il fidanzato Trifone Ragone la settimana scorsa a Pordenone. Giovani, anziani, gruppi parrocchiali dell'oratorio frequentato dalla madre, volontaria della croce Rossa, amici, ex compagni di scuola non hanno voluto mancare mentre il parroco don Gian Franco Rossi ha parlato nella predica di morte assurda. ''Teresa ha cerato di vivere la sua vita pur breve nella ricerca di senso, verità, amore. Ricerca tragicamente conclusa con una morte assurda ma anche ricerca che però ora lei continua perché se Dio è con noi, chi sarà contro di noi? Nessuno potrà separarci dall'amore di Cristo''. ''Qualcuno ha voluto porre fine in maniera orrenda alla sua vita terrena - ha aggiunto il parroco - Ora anche lei vede che nessuno potrà comunque mai separarla da Dio''. All'inizio della predica, una persona è stata soccorsa per un malore dai volontari della Croce Rossa. I funerali si sono conclusi poco prima di mezzogiorno e proprio alla fine della cerimonia il parroco, don Gianfranco Rossi, ha voluto rivolgersi direttamente all'omicida: ''Chi ha commesso questo orrendo delitto - ha detto il sacerdote dall'altare - abbia il coraggio di ravvedersi, ritornare in sé, di pentirsi di avere tolto la vita a due persone perché non c'è mai una motivazione per togliere la vita a un'altra persona''. Prima della benedizione finale, ha preso la parola anche un cugino di Teresa. ''Dobbiamo stare tutti uniti - ha detto - lo dobbiamo fare per Teresa''. Quando la bara bianca adornata di fiori ha lasciato la chiesa per raggiungere il cimitero, le persone più vicine a Teresa hanno voluto abbandonare nell'aria decine di palloncini bianchi.