OCM BOLZONELLO
11/11/2014
Grazie alla velocità nell'istruire e completare le pratiche relative ai regimi di aiuto comunitario OCM Vino, al Fvg sono stati attribuiti non solo tutti gli oltre 8 milioni euro previsti per il 2014, ma anche ulteriori 2 milioni euro, 'liberati' dalle Regioni che, al contrario, non sono state in grado di utilizzare i fondi a loro destinati. Lo annuncia il vicepresidente della Regione, assessore Risorse agricole, Sergio Bolzonello, ringraziando gli uffici gestione OCM vino, Organizzazione Comune Mercato settore vitivinicolo, che comprende misure" finanziate dall'Ue che beneficiano di contributi la cui entità è stabilita dal ministero Politiche agricole su criteri sulle capacità produttive delle regioni. In particolare gli uffici della direzione Risorse agricole della Regione hanno dato il via libera a 11 progetti di promozione in Paesi esterni all'Ue dei vini regionali, che hanno comportato l'assegnazione di 3 milioni euro di contributi. Per la misura Investimenti, che consente di finanziare al 40% l'acquisto di botti in legno, sono stati ripartiti tra 101 aziende fondi per 455 mila euro. L'interesse maggiore è andato a riconversione e ristrutturazione dei vigneti, per Bolzonello "estremamente importante per il mantenimento e il potenziamento del Vigneto Friuli". Le domande pervenute sono state 252, per 9,6 milioni euro di contributi richiesti e 679 ettari di vigneti da ristrutturare. "Con gli importi definiti dal ministero avremmo potuto soddisfare appena 103 aziende, lasciando all'asciutto le altre 149. Tuttavia la velocità nell'istruire anche queste richieste e definirne la graduatoria ci ha premiato", spiega l'assessore. "Diverse Regioni infatti non hanno impiegato le risorse loro assegnate e il ministero, per non dover restituire fondi a Bruxelles, li ha attribuiti agli enti più virtuosi, come appunto il Friuli Venezia Giulia". In sostanza al Fvg sono arrivati 10.412.000 euro, il 29% in più rispetto agli 8 milioni preventivati. In questo modo si conta di finanziare tutte le domande pervenute sulla "misura" destinata alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti. "In un settore dove, più che in altri programmi comunitari, la velocità di spesa è elemento strategico, abbiamo dimostrato che con un attento e costante monitoraggio si è in grado di ottenere risultati eccellenti, all'inizio quasi insperati, a vantaggio del mondo agricolo regionale", ha concluso.