NUOVO CAPO DELLA MOBILE A TRIESTE

E' stato presentato ufficialmente oggi, dal Questore Antonio Maiorano, il nuovo dirigente della Squadra Mobile di Trieste, Marco Calì. Proveniente da Padova, dove ha diretto la Mobile per oltre 10 anni, subentra a Roberto Giacomelli, trasferito al Servizio centrale operativo del Viminale. "La mia filosofia è del gioco di squadra - ha detto Calì ai giornalisti - ognuno nei propri ruoli. L'esperienza padovana si è concretizzata anche nei contatti diretti con la cittadinanza, che è sentinella e recettore di informazioni, sensazioni. Per i cittadini siamo a disposizione in qualsiasi forma e modo". Riguardo alla realtà triestina Calì ha indicato alcune particolarità come "le dinamiche migratorie e i reati transnazionali. Questo filone ha avuto un aumento percentuale, e trova le forze di Polizia pronte su un filone che merita tutto il monitoraggio e l'attività di prevenzione e repressione". E' stata ricordata alche la recente collaborazione tra padova e Trieste nell'individuazione di una banda dedita a rapine violente nei confronti di anziani nel capoluogo euganeo, e sul versate antidroga. Calì ha infine sottolineato la positività della collaborazione con le polizie Slovenia e Croazia, "una tradizione solida ed efficace per evitare problemi burocratici nelle indagini, che attueremo - ha concluso - sulla scia di chi mi ha preceduto". Per Maiorano si tratta di "un funzionario di prim'ordine, su cui vi è grande fiducia. Abbiamo motivazioni personali e professionali per rendere la città ancora più vivibile, con poche parole e molti fatti".