NORD-EST SONDAGGIO SULL'EURO E GLI IMPRENDITORI

- Il 95,5% degli imprenditori del Nord Est dice no all'uscita dell'Italia dall'euro. Il dato emerge da una ricerca della Fondazione Nord Est che rileva come il 67,5% si dichiara contrario all'uscita perché ritiene che i problemi italiani non dipendano dalla moneta unica (erano il 60,1% nel 2012), il 28% ritiene che l'euro crei dei problemi, ma che tornare alla lira sarebbe troppo rischioso (erano 35,9% tre anni fa) e solamente il 4,5% è a favore dell'uscita (quota sostanzialmente inalterata rispetto a quella rilevata nel 2012 pari al 4%). Avanti dunque con la moneta unica - rileva la Fondazione - seppur in un'Europa che si trova a fronteggiare problemi importanti come quello della crescita economica e della disoccupazione. "Se da un lato la posizione degli imprenditori Nordestini in merito all'eventuale uscita dell'euro è chiara - afferma Francesco Peghin, Presidente di Fondazione Nord Est - dall'altro lato l'eco del risultato del referendum in Grecia sta mettendo sempre più in evidenza l'inadeguatezza di un'Europa filo-tedesca troppo ingabbiata su regole anti-crescita. Se questo sistema non cambia, la situazione rischia seriamente di precipitare: senza crescita economica le misure della Troika non possono funzionare. Per contro anche le esagerate sanzioni economiche nei confronti della Russia stanno provocando delle ripercussioni pericolose per la nostra economia".