NON PAGA LA LUCE. DAI DOMICILIARI DETENUTO TORNA IN GALERA

Gli staccano la corrente di casa e il giudice gli aggrava la misura cautelare, riportandolo in carcere dagli arresti domiciliari. E' accaduto oggi a Udine.Protagonista della curiosa vicenda M.L., 48 anni, udinese di etnia nomade. L'uomo era stato arrestato a novembre dai Carabinieri della Compagnia di Udine per una vicenda di furti commessi tra settembre e novembre, insieme ad altri due complici. Il 23 dicembre il Tribunale del Riesame di Trieste gli aveva concesso gli arresti domiciliari, disponendo al contempo l'adozione delle procedure di controllo mediante mezzo elettronico. Nel frattempo però, a causa dell'omesso pagamento delle bollette, l'Enel gli ha staccato la corrente. E la funzionalità dell'apparecchio in questo modo non è più garantita. A segnalare il problema è stata la Questura di Udine. E il giudice Paolo Lauteri, su richiesta del pm, ha ritenuto di disporre l'aggravio della misura nella custodia cautelare in carcere, provvedimento che è stato eseguito oggi dai Carabinieri del Norm.