La patente di Luis Muriel, attaccante dell'Udinese, è sparita. Sarebbe stata rispedita in Colombia. E' quanto si sarebbe sentito rispondere un delegato del calciatore, che stamani si era recato in Prefettura a Udine per recuperare il documento, all'indomani del provvedimento con cui il giudice di pace Massimo Armellini ha sospeso l'efficacia esecutiva del provvedimento impugnato dal legale di fiducia del giocatore, Francesca Tutino, riguardo la sospensione della patente di guida. La patente era stata ritirata a Muriel il 18 agosto scorso dopo un controllo della Polizia stradale a Lignano Sabbiadoro, per la mancata conversione della patente di guida colombiana (in corso di validità), in pari documento italiano. A casa Muriel, nel frattempo però, non è arrivato alcun documento. "Il calciatore - rende noto il portavoce Simone Tutino - nonostante il provvedimento del giudice non può tornare in possesso della patente, grazie alla quale nel suo Paese d'origine potrebbe guidare senza alcun problema. Luis Muriel è intenzionato a chiedere un risarcimento danni proprio per questo motivo. Il verbale elevatogli è di 100 euro di sanzione. Mi piacerebbe sapere quanto denaro sta spendendo lo Stato per la procedura di invio all'estero della patente", conclude.