MONSANTO NON COMMERCIALIZZA PIU' SEMI OGM

La Monsanto ha deciso, in via definitiva, di non commercializzare più semi Ogm in Italia proprio a partire dal 'caso Friuli'. Lo rendono noto con un comunicato varie associazioni contrari all'Ogm: Aiab-Fvg, Legambiente Fvg e la Task Force No Ogm del Fvg "L'abbandono della vendita delle sementi transgeniche è un primo risultato che deve rafforzare la scelta delle Regioni e dello Stato italiani e degli altri Stati europei, di restare fuori dal mondo delle sementi transgeniche, aprendo all'agricoltura biologica ed alle tecniche di selezione naturale ed assistita, costruendo filiere alimentari OGM-free, assicurando l'assenza di componenti transgenici anche nei prodotti finali", prosegue la nota. "Che la Monsanto abbia deciso ciò è un buon segno che sprona tutti ad accelerare le richieste a Regione e categorie agro- alimentari di filiere OGM-free, di progetti precisi e specifici; di chiedere al Governo, che presiede il semestre europeo, decisioni per allontanare in via definitiva gli OGM dal nostro Paese", ha detto Emilio Gottardo di Legambiente FVG. Positivo anche il commento di Aiab-Fvg per bocca di Cristina Micheloni:"Senza il caso Friuli, la Monsanto non avrebbe mollato e questo non può che confermare il fatto che la battaglia che abbiamo condotto è stata giusta ed importante". Mauro Braidot di AproBio, ha annunciato che a breve la Task Force NO OGM del FVG incontrerà l'assessore all'Agricoltura Fvg Sergio Bolzonello per proporgli "impegni anti OGM che diano il segnale di una svolta forte per l'agricoltura del Fvg all'avvio del PSR e prima dell'EXPO". - "Non capisco l'enfasi per questa notizia: Monsanto non ha mai commercializzato Ogm in Italia e ci ha semplicemente fatto sapere che non inizierà fino a che non saranno superate le attuali tensioni, determinate sopratutto dal 'caso Friuli'". E' il commento di Giorgio Fidenato, leader degli Agricoltori Federati, all'annuncio della task force "No Ogm" e di Aiab Fvg sulla decisione della Monsanto di non commercializzare in Italia. "Noi continueremo a rifornirci in Spagna, come abbiamo sempre fatto", ha aggiunto.