MODIFICHE ALL'ISEE. LE NOVITA'

E' stato ridotto da 35 a 33 mila euro il limite massimo dell'Indicatore Isee ai fini dell'ammissibilità al beneficio degli assegni di studio per la frequenza di scuole dell'obbligo e secondarie non statali, parificandolo al limite previsto dalla legge regionale 3 del 1998. La Giunta regionale ha inoltre stabilito che, in caso di risorse disponibili insufficienti a soddisfare l'intero fabbisogno, gli assegni saranno erogati in ordine di priorità decrescente, definito sulla base dell'Isee. Le tre fasce sono state rimodulate da 15 mila a 20 mila (prima), tra 15.000,01 e 25 mila (seconda) e tra 25.000,01 e 33 mila (terza). Rimangono invariati rispetto al 2014 i parametri massimi degli assegni di studio (730 euro per la primaria, 1.030 per la secondaria di primo grado e 1.430 per quella di secondo grado) così come la misura percentuale rispetto al valore massimo