MIRANO. DUPLICE SUICIDIO

Un dramma della disoccupazione e della disperazione. I corpi di due uomini morti da parecchie settimane sono stati trovati oggi in una casa a Mira. Il macabro ritrovamento è avvenuto dopo che i vigili del fuoco sono stati chiamati in un condominio di via Borromini 10, nella zona delle case popolari di Mira. I vicini infatti si lamentavano dell'odore nauseabondo che proveniva dall'appartamento del quarto piano e l'inquilino del terzo aveva lamentato un'infiltrazione dal soffitto. I pompieri, temendo il peggio, hanno chiesto l'intervento di un ufficiale di polizia giudiziaria e una pattuglia della polizia locale di Mira è giunta sul posto per l'apertura porta. Lo spettacolo di fronte agli occhi, pure esperti, dei vigili del fuoco, è stato però impressionante. I corpi giacevano sul pavimento, in avanzato stato di decomposizione, pare da alemno tre mesi, dato che erano visibili parti dello scheletro. La casa era occupata da due fratelli, Raffaele e Francesco Gallino, due cinquantenni. L'appartamento era ancora intestato alla mamma, morta 4 anni fa. I due fratelli stavano passando un brutto periodo. Entrambi avevano perso il lavoro. Raffaele ogni tanto riusciva a lavorare come panettiere, ma non bastava a tirare avanti. I due erano costretti da mesi a mangiare alla Caritas, nella mensa allestita dall'organizzazione cattolica a Mira Porte.