Si era allontanato la scorsa settimana dall’abitazione della sorella ove era stato ristretto agli arresti domiciliari è stato rintracciato e arrestato alle 03.00 della notte, nella stazione di Mestre, dagli agenti della Sezione Polizia Ferroviaria. L’uomo, un quarantenne rumeno, gravato da precedenti penali per reati contro il patrimonio e affetto da turbe psichiche, è stato notato dagli agenti mentre si aggirava con fare sospetto, in compagnia di un altro soggetto, sul marciapiede del binario nr. 8 della stazione di Mestre ove era da poco giunto il treno proveniente da Vienna e diretto a Roma. In particolare i due venivano visti salire e scendere per un paio di volte dal treno, dando l’impressione di poter essere borseggiatori intenzionati ad appropriarsi dei bagagli dei viaggiatori dormienti. Venivano quindi bloccati e sottoposti a controllo d’identità. Entrambi risultavano dediti a perpetrare borseggi, inoltre l’uno risultava esser stato scarcerato il precedente giorno 13 agosto, l’altro invece risultava evaso dagli arresti domiciliari che avrebbe dovuto scontare fino al 21 novembre 2016 in un paese della provincia di Messina.