MESSA IN SICUREZZA, TRE OPERE A PORDENONE
11/11/2014
Tre opere di messa in sicurezza del territorio in provincia di Pordenone, per un importo complessivo di 6,6 milioni di euro, sono state sbloccate grazie ad altrettanti decreti firmati dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, come commissario straordinario delegato per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, in base a un Accordo di programma sottoscritto dalla stessa Regione con il ministero dell'Ambiente. Il primo decreto riguarda il Comune di Pordenone, sul cui territorio sarà realizzato un intervento di potenziamento degli impianti idrovori per lo scarico nel fiume Noncello delle acque piovane a difesa del centro abitato. I lavori, per un importo di 1,6 milioni di euro, saranno realizzati direttamente dall'Amministrazione municipale, come prevede il decreto del commissario Serracchiani. Anche il Comune di Prata di Pordenone potrà avviare direttamente la realizzazione di un impianto idrovoro per lo scarico nel fiume Meduna delle acque piovane raccolte dal reticolo idrografico minore a difesa dell'abitato di Peressine. Il valore dell'opera è di un milione di euro. Con il terzo e ultimo decreto firmato dalla presidente Serracchiani la Regione affida al Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia la realizzazione di un intervento di consolidamento degli argini del fiume Livenza in località Traffe, in Comune di Pasiano di Pordenone. L'importo dei lavori è di 4 milioni di euro.