MEMORIA. APERTURA LAVORI FVG AFFIDATA A IACOP

Un intervento dedicato al "Giorno della Memoria" del presidente Franco Iacop ha aperto la seduta del Consiglio regionale. "Il ricordo della Shoah, come tragedia collettiva dell'Europa - ha affermato Iacop - ha toccato negli ultimi anni livelli sempre più alti di consapevole partecipazione nelle Comunità nazionali che costituiscono l'Unione. L'istituzione della Giornata della Memoria, per l'impulso che ha suscitato in Italia, ha contribuito a far crescere una diffusa coscienza pubblica, soprattutto tra i giovani, grazie alle attività e iniziative nelle istituzioni, nelle scuole, nell'informazione. Anche il nostro Consiglio contribuisce da diversi anni alla costruzione di una 'Scuola della memoria' sostenendo la promozione delle visite conoscitive degli studenti nei luoghi dell'Olocausto. Viaggi che consentono di fissare nella mente dei più giovani i luoghi in cui era racchiusa una umanità dolente, fatta di ebrei e di altri perseguitati, che si distinguevano per il numero tatuato sul braccio e per il colore del pezzo di stoffa che tenevano appuntato sul petto". Iacop ha quindi annunciato che il Consiglio ricorderà con un'iniziativa editoriale la prigionia di Giulio Cargnelutti, insegnante e scultore di Tolmezzo (Udine), sospettato di attività partigiane e deportato a Buchenwald, da dove poté ritornare in Friuli portando con sé un taccuino di disegni e appunti che sarà donato al Museo storico di quel campo di sterminio. "Oggi - ha proseguito Iacop - gli uomini del terrore sventolano una bandiera nera. Nera come quella con cui si sparge inutilmente sangue nei Pesi martoriati del Medio Oriente e dell'Africa. Anche nei momenti in cui le politiche del Governo israeliano possono risultare discutibili, deve restare chiara e netta la distinzione tra le possibili censure verso chi governa Israele e le ragioni storiche dello Stato di Israele, del suo diritto all'esistenza e alla sua sicurezza", ha concluso