MEDIOCREDITO: MIGLIORANO I CONTI

I numeri del bilancio 2014 di Banca Mediocredito Fvg "rispondono agli obiettivi posti", i crediti deteriorati al 31 dicembre "non sono dati preoccupanti, ma hanno un'incidenza pesante e derivano dal passato", e il primo semestre 2015 è "ancora in perdita, ma in linea con le aspettative". Lo ha affermato oggi davanti alla prima Commissione consiliare regionale la presidente dell'istituto di credito, Cristiana Compagno, sentita su richiesta del consigliere Ricardo Riccardi (Fi). In particolare, dopo aver ricordato che tutti i dati sono reperibili sul sito internet della banca, o già trattati nei quattro precedenti incontri con la Commissione, per il 2015-2016 Compagno ha detto che Mediocredito Fvg prevede possano determinarsi nuovi ingressi per circa 120 milioni di euro. "Il Piano industriale - ha spiegato - già contiene la previsione che l'incidenza del costo del rischio di credito resti elevata nel 2015-2016. A fronte dei flussi di deterioramento programmati, le previsioni contemplano rettifiche per circa il 50%, dunque circa 60 milioni di euro. Le strategie che stiamo studiando - ha aggiunto - riguardano il prevenire il deterioramento del credito; una gestione incisiva dei processi di recupero stragiudiziali; un presidio continuo delle procedure esecutive e concorsuali; lo sviluppo dell'offerta commerciale dei beni immobili; la cessione di crediti a terzi dietro pagamento di un prezzo in funzione del valore di presumibile realizzo". Per il primo trimestre il credito erogato alle imprese è cresciuto del 21,7%; l'ammontare della raccolta diretta da clientela ha consistenze pari a 371 milioni e oltre 7.000 clienti; crescono ancora le imprese-clienti e i rapporti attivi; il risultato lordo di gestione segna un +21,5%; i crediti deteriorati lordi sono stabili, pari a circa 620 milioni al 31 marzo scorso; i nuovi flussi di sofferenze sono pari a 18 milioni, valore fiscale lordo ripartito su 14 controparti