MATERIA DI LAVORO IN REGIONE, COSA CAMBIA

Con il disegno di legge n. 91, si istituisce l'area Agenzia regionale lavoro e modifica la legge reg. n. 18/2005 sull'occupazione disciplinando il trasferimento delle funzioni in materia di lavoro alla Regione, incluso il passaggio di personale e risorse strumentali assegnate. Ciò in linea con gli orientamenti statali che prevedono la creazione di un sistema nazionale di organizzazione servizi per l'impiego, ma anche con quanto già previsto dalla LR 26/2014 su riordino del sistema Regione-Autonomie locali e l'abolizione delle Province. Lo ha spiegato l'assessore Loredana Panariti alla II Commissione consiliare regionale presieduta da Alessio Gratton (SEL). La Regione, ha detto la Panariti, "torna ad assumere le competenze in materia di lavoro e collocamento, in capo alle Province dal 2002". Le funzioni saranno esercitate attraverso "Agenzia regionale lavoro", inquadrata nella Direzione centrale Lavoro mediante una modifica del regolamento di organizzazione dell'Amministrazione regionale. La Regione intende potenziare l'attuazione delle politiche attive del lavoro e migliorare l'efficacia di quei servizi per garantire flessibilità organizzativa e operativa.