Continua l'attività preventiva dei Carabinieri della Compagnia di Mestre (VE), vigilanza e monitoraggio di zone densamente abitate e complessi industriali e commerciali per intensificare la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio posta in essere su tutta la giurisdizione, attraverso un rafforzamento e concentrazione delle pattuglie in uniforme ed in abiti borghesi, coordinate per zone e fasce orarie maggiormente sensibili. Nell'ambito dei servizi, nella tarda serata di ieri, i militari della Stazione di Marcon hanno tratto in arresto per furto aggravato commesso nell'ecocentro del posto, un cittadino ivoriano, D.M., 27enne, sorpreso nella flagranza del reato insieme a due complici, che sono però riusciti a fuggire. Il gruppetto di ladri, dopo aver preso di mira la struttura comunale, ed in particolare il settore dove vengono stoccati gli elettrodomestici fuori uso, si è introdotto all'interno del piazzale, tagliando la recinzione, e ha iniziato ad accatastare vecchi elettrodomestici ed altri manufatti, anche di natura pericolosa, in attesa di smaltimento. L'attività dei tre è stata però notata dai Carabinieri in servizio di pattugliamento, nell'ambito del giro preventivo presso la zona industriale disposto con manovra coordinata dal Comando Compagnia di Mestre; i militari sono entrati immediatamente in azione, sorprendendo i "soliti ignoti" con la merce in procinto di essere trafugata, posta a terra in attesa di essere caricata a mano e portata chissà dove. Per l'ivoriano che stava agendo all'interno dei capannoni, non c'è stato il tempo di reagire - vistosi sorpreso con le classiche "mani in pasta", mentre per i due compari che attendevano all'esterno è iniziata una vera e propria "fuga per la libertà", che ha avuto purtroppo successo grazie alla scarsa illuminazione della zona circostante, aperta campagna. Dopo le attività sul posto - che hanno permesso di rinvenire, oltre agli oggetti in uso per lo smontaggio dei manufatti, numerosi arnesi da scasso, utili per perpetrare effrazioni e manomissioni - l'uomo è stato condotto in caserma a Marcon e, al termine delle operazioni, dichiarato in arresto per furto e possesso ingiustificato di arnesi da scasso, con successiva applicazione di misura cautelare in attesa degli adempimenti processuali, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria procedente. I servizi proseguiranno con maggiore intensità nei prossimi giorni, in tutto l'entroterra veneziano.