MARANO, RECUPERATI I TESORI DI SAN VITO.

Sono stati recuperati dopo essere stati rubati per la seconda volta in meno di un secolo, i preziosi reliquiari del "tesoro di San Vito", appartenenti alla tradizione religiosa della comunità di Marano Lagunare (Udine), sottratti il 3 giugno nella rapina i cui autori sono stati arrestati da Polizia e Carabinieri di Udine. Le forze dell'ordine hanno recuperato buona parte della refurtiva trafugata nel caveau della banca di Cervignano. In particolare, due preziose statuette raffiguranti "San Vito" e "la Madonna con bambino" risalenti al 1300 sono state trovate dal personale specializzato del Centro Carabinieri Subacquei di Genova, tra il 19 e 20 dicembre scorsi, nel letto del Fiume Ledra. Uno degli indagati le aveva gettate per allontanare da sé i sospetti. Le due statuette in oro e argento finemente cesellate verranno a breve restituite alla parrocchia di San Martino Vescovo. Alcuni di questi beni della località lagunare vennero trafugati già nel 1928. Altra parte della refurtiva, tra cui anche le "Oselle" in oro sempre parte del Tesoro di San Vito (il cui valore complessivo stimato è di circa due milioni di euro), monete e altri oggetti preziosi e di interesse archeologico verosimilmente provenienti dalla zona di Aquileia (Udine), sono stati trovati nel corso di una perquisizione eseguita a Catania il 14 gennaio. Altri beni, lasciati dai rapinatori nel caveau e recuperati con un'attività condotta anche dal personale del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Venezia, sono stati ora affidati al Museo Archeologico di Aquileia, per le perizie e le successive attività di competenza.