Il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, parteciperà alla manifestazione organizzata dal Comitato per il passaggio di Sappada dal Veneto al Friuli Venezia Giulia in programma dopodomani. "Sarò presente anch'io nel corteo - annuncia in una nota - per sostenere le rivendicazioni dei sappadini che con il referendum del 2008 hanno votato convintamente per il passaggio in Friuli". Secondo Fontanini il passaggio non produrrà difficoltà finanziarie: "Per la sanità, ad esempio, con il trasloco di Sappada tutto passerà in capo alla Regione Fvg che vi provvede interamente con le tasse dei cittadini, facendo leva sulla sua autonomia. Si tratta di un'annessione 'naturale': innegabili, infatti, le motivazioni di carattere geografico, storico, culturale, economico, religioso e linguistico a sostegno del passaggio, che sottolineano le affinità con questa Regione piuttosto che con il Veneto, alle quali si aggiunge anche l'appartenenza mai venuta meno di Sappada all'Arcidiocesi di Udine". Il passaggio è strategico, secondo Fontanini, anche per lo sviluppo dei poli sportivi e turistici dei Comuni dell'Alta Val Degano, in quanto "consentirebbe di sviluppare ulteriormente alcuni rapporti già in atto e di potenziare gli impianti e le strutture di accoglienza". Fontanini critica invece l'accelerazione dell'iter per la modifica dello Statuto regionale, per cui il 17 giugno è prevista l'approvazione del ddl da parte del Senato: "Su questioni di primario interesse la presidente Serracchiani fa pressing - conclude - mentre per accelerare il passaggio di Sappada al Fvg non interviene nonostante la forte volontà popolare che preme per il trasloco".