MALTEMPO VENETO. LA SITUAZIONE ATTUALE

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, in relazione al maltempo che ancora insiste sul territorio, ha prolungato fino alle 14 di giovedì prossimo gli Stati di Attenzione e Preallarme pressoché in tutta le regione. Per Rischio Idraulico sulla rete Principale è dichiarato lo STATO DI PRE-ALLARME sul Bacino Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone). Per Rischio Idraulico sulla rete Principale è dichiarato lo STATO DI ATTENZIONE sui Bacini Vene-C (Adige-Garda-Monti Lessini), Vene-D (Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige), Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione-Fratta Gorzone), Vene-F (Basso Piave-Sile-Bacino Scolante in Laguna), Vene-G (Livenza-Lemene-Tagliamento) e Vene-H (Piave Pedemontano); Per Rischio Idrogeologico componente Idraulica sulla rete secondaria è dichiarato lo STATO DI PRE-ALLARME sui Bacini Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione-Fratta Gorzone) e Vene-H (Piave-Pedemontano). STATO DI ATTENZIONE su Vene-A (Alto Piave), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone), Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini), Vene-D (Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige), Vene-F (Basso Piave-Sile-Bacino Scolante in Laguna) e Vene-G (Livenza-Lemene-tagliamento). per Rischio Idrogeologico della componente Geologica è dichiarato lo STATO DI PRE-ALLARME su Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione-Fratta Gorzone) e Vene-H (Piave-Pedemontano). STATO DI ATTENZIONE su Vene-A (Alto Piave), Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone) e Vene-C (Adige-Garda-Monti Lessini). Il Bollettino emesso segnala che nel tratto Veneto dell’asta del fiume Po, con il passaggio della piena, potranno essere interessate le strutture e le attività poste nelle aree golenali aperte, mentre non si prevede l'interessamento delle aree golenali chiuse. Si raccomanda di interdire l'accesso nelle golene aperte, compreso l'utilizzo delle piste ciclabili, e di mantenere la massima attenzione lungo il corso d'acqua. Per motivi di sicurezza è altresì da vietarsi la navigazione da diporto fino al rientro sotto le soglie di criticità. Si raccomanda ai comuni interessati ed agli enti gestori di provvedere alla interdizione al transito di mezzi e persone attraverso i ponti in barche presenti sui rami di Po, nonché di provvedere alla loro apertura per il libero deflusso della piena e del materiale flottante trasportato. Si richiama la massima attenzione degli Enti in indirizzo per ogni opportuna azione di vigilanza e prevenzione.