MALTEMPO IN FVG, SERRACCHIANI: "SITUAZIONE GESTITA EGREGIAMENTE"

In Friuli Venezia Giulia le piogge di queste settimane hanno interessato tutte le 'aste' dei principali corsi d'acqua ma, pur con qualche criticità, il sistema nel suo complesso ha retto bene l'urto. E' l'opinione espressa oggi, in un incontro a Palmanova, sede della Protezione civile, sia dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, sia dal direttore del Dipartimento, Guglielmo Berlasso. Una prima ondata di maltempo - dal 4 al 9 novembre, con piogge anche fino a 949 millimetri nel Pordenonese - ha interessato le aste dei fiumi Cellina-Meduna, Tagliamento e Torre-Isonzo. Le precipitazioni del 10 e 11, invece, hanno messo sotto stress i corsi d'acqua minori quali il Corno, il Cormor, La Ledra e altri del Friuli Centrale. Serracchiani e Berlasso hanno sottolineato l'eccezionalità degli eventi atmosferici, con precipitazioni molto al di sopra della media, e ribadito che ''grazie agli investimenti e ai lavori fatti negli scorsi anni il sistema ha retto''. La Regione, che ha decretato lo stato di calamità, ha già stanziato un milione di euro per i primi interventi dei comuni coinvolti "anche se - ha concluso Berlasso - non è possibile fare ancora una stima dei danni visto che molti rapporti devono ancora arrivare alla Protezione civile".