E' stato arrestato e portato in carcere, con l'accusa di tentativo di omicidio, Antenore Maculan, di 81 anni, che stamani ha sparato alla moglie, Giuliana Barolo, di 73 anni, con il proprio fucile da caccia, nel bagno della loro casa a Cinto Caomaggiore. La misura restrittiva - si appreso da fonti investigative - stata adottata anche per questioni di salvaguardia dello stesso aggressore, che viene cos posto in condizioni di non nuocere a se stesso. Durante l'udienza di convalida dell'arresto, prevista nei prossimi giorni, verranno comunque valutate misure meno afflittive, anche in relazione all'et avanzata dell'imputato. Quanto alla ragione del gesto, secondo i Carabinieri della Compagnia di Portogruaro (Venezia), coordinati dal capitano Michele Laghi, all'origine dello sparo ci sarebbero dissidi famigliari, acuiti da una delicata fase di appannamento che stava interessando l'anziano. Dall'ospedale di Mestre, dove si trova ricoverata nel reparto di Rianimazione, giungono notizie confortanti sulle condizioni della moglie: il quadro clinico stabile e, seppur ancora grave, i sanitari la ritengono fuori pericolo, nonostante la prognosi resti riservata. L'inchiesta stata affidata al sostituto procuratore di Pordenone, Marco Brusegan.