LUCE VERDE ALL'ASSEMBLEA PACE
28/01/2015
Luce verde dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (PACE) alla chiusura della procedura di monitoraggio del Montenegro, dando il via ad un dialogo basato sui progressi fatti dal Paese dal 2012. Ciò non toglie che il Paese dovrà completare entro il 2017 una serie di riforme, dal processo elettorale alla libertà dei media e all'indipendenza del sistema giudiziario, fino alla lotta contro la corruzione e il crimine organizzato. Se queste riforme non fossero portate a termine, Podgorica rischia di ricadere di nuovo in una procedura di monitoraggio. La decisione di ridurre il controllo su Podgorica intanto è stata presa sulla base della relazione preparata dal finlandese Kimmo Sasi (Finland, EPP/CD) e dall'irlandese Terry Leyden (Ireland, ALDE), in cui si sottolinea "l'eccellente cooperazione fra le autorità del Montenegro e il Consiglio d'Europa, in particolare con la Commissione di Venezia" e "gli sforzi per l'integrazione europea". PACE ha particolarmente apprezzato i passi intrapresi dalle autorità montenegrine nella lotta contro la discriminaizone e gli sforzi per integrare i rifugiati e gli sfollati interni, anche tramite la revisione di una legge sugli stranieri.